sabato 9 febbraio 2013

La decisione di Alice

Spinn-off  "Nel giro di poche decadi: il passato di Edward"


Stavo camminando nel bosco con Jasper per mano, lo avevo aspettato a lungo ma sapevo che prima o poi lo avrei incontrato. Le mie visioni non sbagliavano mai. Lo avevo provato sulla mia pelle, ne avevo avuto la prova nella mia vita da umana e adesso avevo capito quanto utile fosse il mio dono che si era evoluto con la mia trasformazione.
Eravamo diretti verso una meta ben precisa.
Quando mi ero risvegliata vampira una delle mie prime visioni era stata quella di vedermi nutrire di sangue animale subito seguita da quella relativa al mio ingresso in una famiglia con altri vampiri dagli occhi gialli.
Non sapevo bene come si sarebbe potuta realizzare ma ero sicura che si sarebbe avverata.
Mi sentivo sola e spaesata e il sapere che c'era qualcuno che mi avrebbe accolto come una figlia e sorella mi riempiva di gioia.
Ovviamente quella visione tornava spesso a trovarmi. Avrei potuto definire il mio futuro come un grosso album delle fotografie. Mi vedevo sparire tra le braccia del vampiro grossissimo di nome Emmett, sorridere e giocare a scacchi con quello piccino dai capelli rossi di nome Edward, lanciarmi in spese pazze con una certa Rosalie e abbracciare quelli che sarebbero diventati i miei genitori.
E ovviamente mi ero già vista entrare nella loro casa.
Ma prima avevo dovuto cercare lui. Il mio amore. La mia metà.
Nelle mie visioni con loro Jasper era sempre vicino a me, pronto a proteggermi, a battersi per me se ce ne fosse stato bisogno.
Sapevo che lo avrei incontrato e lo avevo atteso.
Avevo atteso il mio amore per iniziare assieme una nuova vita.

Sospirai felice non vedevo l'ora d'incontrarli e abbracciarli di persona.
Sentivo l'agitazione di Jasper e la sua diffidenza avvolgermi in una morsa e questo non mi piaceva. Doveva arrivare tranquillo e sereno, sicuro di essere accettato e pronto a cambiare dieta e vita.
Sapevo che lo faceva per me, sapevo che era scettico sulla sua capacità di adattamento ma sapevo anche che mi amava ed era pronto a fare qualsiasi cosa per me qualsiasi sacrificio.
Mi fermai quando vidi le luci della loro casa da lontano e appoggiai le mie labbra sulle sue sentendo una scossa percorrermi tutta la schiena mentre le sue mani si posavano sui miei reni per avvicinarmi ancora di più a lui. “Fidati Jasper andrà tutto bene. Io l'ho visto” gli sussurrai sulle labbra.
Lui in risposta mi strinse di più a me. “Non permetterò mai a nessuno di farti del male” mi rispose guardandomi negli occhi. I suoi ancora perfettamente rossi erano carichi solo di amore ed io lo guardai perdendomi in quelle profondità così sincere..... così cariche d'amore.
“Nessuno mi farà del male. Lì troveremo solo amore e amicizia, una casa e una famiglia pronta ad accoglierci” risposi sulle sue labbra.
Lui annui sorridendomi. “Mi fido di te Alice” rispose e il suo desiderio m' invase prepotente, la sua voglia di prendermi mi travolse e con un mugolio gli sussurrai “Io ti amo Jasper” e con un rapido gesto mi sfilai la maglietta lasciando che le sue mani si posassero sulla mia pelle.
Eravamo pronti ad entrare in quella nuova famiglia ma prima di farlo dovevamo amarci ancora un ultima volta senza testimoni, senza limiti o remore. L'avevo visto pensai con un sorriso mentre lui mi faceva sdraiare sulle morbide foglie del bosco e dolcemente sussurrandomi nelle orecchie slacciava i miei pantaloni. Chiusi gli occhi, e affinai gli altri sensi, non era il momento di avere altre visioni. Il nostro futuro era ormai molto vicino.

Io e lui, due corpi e un anima.
Due vampiri e un unico destino, uniti per sempre e parte integrante della nostra nuova famiglia.
Si il futuro che avevo visto si stava per realizzare e la gioia mi travolse assieme al piacere mentre lui adagiato sul mio corpo gridava il mio nome alla luna.

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